Capitolo terzo. Il biologico
Volevo cambiare vita e fare tutt’altro
“Volevo cambiare vita e fare tutt’altro” Denis Sturm
Figlio e nipote di viticoltori austriaci, Denis nella vita ha sempre voluto fare tutt’altro.
Si iscrive alla Bocconi, si butta nel mondo della finanza milanese, del tutto intenzionato a nel Collio far ritorno mai. Finché un giorno, una telefonata del fratello Patrick: “torna a casa, abbiamo bisogno di te”. Travolto da una calamità naturale qual è la famiglia, non può non tornare ed è così che ha inizio una nuova tempesta.
Fresco di studi economici, inizia ad occuparsi della parte commerciale dell’azienda di famiglia, ma presto il suo uragano arriva anche in cantina. Con un po’ di Austria nel sangue e Germania nel cuore, è fortemente intenzionato fin da subito a voler unire nel suo vino la freschezza del nord con la tradizione del Collio, cioè di fare un vino insieme minerale, fruttato, elegante, il più simile possibile al suo amato Riesling.
Il loro approccio sostenibile lo è al 100% e lo scarto il più possibile prossimo allo zero: così tutti i 12 ettari sono condotti bio, utilizzano pannelli solari per il riciclo energetico e anche il packaging in vetro ha le etichette in fibra di cotone e i tappi con meno asfalati. “E fare bio qua, fidatevi che è davvero tosta… Non siamo mica in Toscana!”
Giulia Ubaldi